mercoledì 22 maggio 2013
koala 2\2
CARATTERISTICHE:
Ha la testa grossa, le orecchie tonde e pelose poste sopra ad una fronte spaziosa, un naso
paffuto, due occhi neri, piccoli, sempre assonnati e il corpo decisamente “pienotto” ricoperto
da un soffice pelo grigiastro. Ad un primo sguardo, potrebbe sembrare un parente prossimo
dell’orso, e in questa trappola finirono i primi naturalisti che nel 1816, vollero dargli a tutti i
costi un nome, Phascolarctos cinereus ossia “orso grigio dal marsupio”; ma le sue origini sono ben
diverse, infatti, il nostro amico appartiene all’ordine dei marsupiali, gruppo oramai presente
quasi soltanto in Australia.
Il koala non è proprio un gigante, infatti, può raggiungere massimo i 70-80 cm (la femmina è di
poco più piccola) ed il suo peso oscilla dai sei ai 12 chilogrammi.
VITA ED ABITUDINI:
Nonostante le sue piccole dimensioni, ha bisogno di uno spazio dove vivere alquanto ampio
che può raggiungere anche i trentatré ettari di terreno. E’ un animale territoriale e fa di tutto per
delimitare le proprie zone: le riempie di tracce odorose e lascia con le unghie, profondi solchi
sui “suoi ” tronchi.
Nonostante il suo carattere irascibile, il koala non è un animale solitario, ma è uno “scontroso
di gruppo”: vive di relazioni sociali, o meglio vive in un gruppo di vari individui che possiedono
ognuno un proprio areale. La caratteristica principale di questi animali è la loro riproduzione.
Le femmine iniziano la riproduzione circa a tre anni di età e partoriscono un solo piccolo ogni
anno. Dopo una gestazione di poco più di un mese viene alla luce il cucciolo: un piccolo di due
centimetri dal peso di 1 grammo, completamente cieco, privo di peli e senza orecchie. Il piccolo
koala con tutta la sua forza, con un senso di orientamento unico e con il buon olfatto che non
lo abbandonerà neanche da adulto, inizia la sua marcia per la vita, tentando di raggiungere il
marsupio. Raggiunta questa tasca addominale della madre, il piccolo si attacca immediatamente
ad uno dei due capezzoli lì presenti. La madre, sentendo che il piccolo è arrivato a destinazione,
contrae un muscolo e chiude così l’entrata del marsupio. Il piccolo rimarrà in questo modo al
sicuro per i prossimi sei o sette mesi, finendo la sua crescita.
Da adulto una delle sue posizioni preferite rimane quella seduta, ovviamente sempre su dei rami
di eucalipto, da cui difficilmente scende, e su cui dorme e si riposa dalle diciotto alle venti ore al
giorno.
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