lunedì 20 maggio 2013

LE 10 COSE FONDAMENTALI DA SAPERE SU UN KOALA

1. Il koala si droga e puzza

Non ridete, è vero. Anche io puzzerei se mangiassi eucalipto ogni giorno. Ci sono due cose da chiarire: la prima è che non è che mangiano qualsaisi tipo di eucalipto, ma solo alcune varietà su oltre 600; la seconda è che si tratta in ogni caso di sostanze tossiche e indigeribili, che solo l’apparato digerente del koala sa rielaborare. I koala ne mangiano fino a un kg al giorno. Ho letto di una spiegazione in rete che mi convince abbastanza: per riuscire a digerire il suo pasto, il koala ha sviluppato un fegato e un intestino potentissimi e per poter far funzionare questi due organi a pieno regime, il sangue va tutto nello stomaco, lasciando il cervello a secco. Pare che il koala abbia un cervello grande come una pallina da ping pong, il tutto a mollo in un cranio pieno di fluido cerebro-spinale. Ecco spiegato anche perchè dormono fino a 19 ore al giorno: sono intontiti. Ma perché puzza? Per l’odore invadente dell’eucalipto e per via del fatto che, non avendo carta igienica, il povero koala rimane impregnato dagli odori terribili di questa maxi digestione che sprigionano le loro ghiandole del sedere.

2. Il koala è stressato

L’Australian Koala Foundation ha stimato che ci sono circa 100 mila koala liberi in natura in questo momento. Questi cicciottelli pelosi furono oggetto di una caccia molto intensa tra gli anni ’20 e ’30, così che la loro popolazione diminuì drasticamente. Oggi non è più un animale a rischio di estinzione, ma è tutelato e tenuto d’occhio. Nell’aprile 2012 la specie è stata dichiarata “vulnerabile” dal Governo Federale australiano. Nonostante la calma apparente della loro vita e il loro comportamento serafico, i koala sono aggressivi. Disturbare un koala è fonte di enorme stress per lui, tanto da venir condannato come reato dalla giustizia australiana. Se dunque volete evitare una multa salata e il carcere, non intromettetevi nella sua vita privata.

3. Il koala usa il marsupio

E non è Invicta. L’apertura del loro marsupio non è verso l’alto come nei canguri, ma verso il basso. I koala raggiungono la maturità sessuale intorno al secondo-terzo anno di vita nelle femmine o al terzo-quarto nei maschi, che raggiunta tale età, se molto forti, possono finire per costituirsi veri e propri harem.Fanno all’amore durante l’estate (il nostro inverno) e i maschi dominanti marcano il territorio strofinando il loro petto – che abbiamo già detto puzzare notevolemente – contro i tronchi e producono grida udibili sino ad un chilometro di distanza. La gestazione dura circa 35 giorni e porta alla nascita di un cucciolo (molto raramente due, perché dentro il marsupio ci sono solo due capezzoli) di minuscole dimensioni e senza pelo, molto più simile ad un feto. Questo passa subito nel marsupio, dove in sei mesi terminerà lo sviluppo nutrendosi di latte materno e piccole quantità di un secreto dell’intestino cieco, contenente enzimi e fermenti per la digestione dell’eucalipto e delle sue sostanze tossiche. Dopo altri sei mesi trascorsi tra il dorso e il marsupio della madre il cucciolo si allontana nelle zone circostanti, rimanendo però non eccessivamente distante dalla mamma sino al secondo o terzo anno di vita, specie per quanto riguarda gli individui di sesso maschile (strano). Quanto vive un koala? Come un cane, circa 15-16 anni, ma sono stati osservati in cattività esemplari che sono giunti sino al ventesimo anno di età.

4. Il koala è pigrissimo

Sono sicura che hanno una grande vita interiore, i koala. Detto ciò, l’unico motivo per il quale scendono da un albero – nelle uniche cinque ore di veglia in una giornata – è per cambiare foglie a disposizione e vi assicuro che questo avviene davvero raramente. Una volta ho visto cadere un koala da un albero perché si era addormentato senza tenersi bene con le unghione nere. Imperturbabile si è rialzato e pigramente si è arrampicato su un’altra pianta. Come se non fosse successo niente. Tra l’altro, i koala sono a loro modo geniali: conservano, per gli spuntini, scorte di foglie nelle tasche guanciali. Non sia mai che ci sia da spostarsi ulteriormente a metà pomeriggio…

5. Il koala ha le impronte

Facciamo un passo indietro: il koala è un mammifero, è lungo tra i 60 e gli 85 cm, e raggiunge un peso tra i 5 e i 14 kg. Non ha la coda, tutte le sue dita sono prensili, e soprattutto ha le impronte digitali come noi umani e i primati. E’ una cosa che mi ha impressionata. Queste impronte sono difficilmente distinguibili da quelle umane anche al microscopio elettronico. Si tratta di un caso rarissimo di evoluzione “coincidentale”, dato che l’animale più biologicamente simile al koala è il vombato – sul quale ci sarebbe da aprire un discorso a parte tanto è bruttino.

6. Il koala odia i cani

Ha anche una buona ragione per odiarli: i cani australiani sono golosissimi di koala.

7. Il koala ha una dignità

Che i koala si sentano violati della loro privacy se presi in braccio come pupazzi, l’abbiamo capito. Ma c’è anche una ragione fisica che rende ancora più vera questa affermazione: non hanno la cassa toracica. O meglio, ne hanno una minuscola da appena 11 vertebre e relative costole. Hanno un dorso curvo e un cuscinetto cartilagineo sopra l’estremità della colonna vertebrale che rende al koala ancora più comodo sedersi sui rami degli alberi. Per contro, questo li rende più fragili e sensibili intorno alla loro zona addominale. Dunque mai mai mai prendere un koala in braccio come si prenderebbe il cane di casa. Vorrete mica stressarli e farli sentire a disagio e prendere la famosa multa e condanna penale? Altre due curiosità mediche: hanno una temperatura corporea di 36,6 gradi e la frequenza cardiaca a riposo (perché c’è anche quando sono in attività!?) di un koala è ovunque tra 70-140 battiti al minuto. Ad ogni modo, è davvero difficile misurare la loro frequenza cardiaca a riposo, in quanto i koala hanno un aritmia sinusale, il che significa che il ritmo cardiaco e la respirazione non sono sincronizzati.

8. Il koala o è “buck” o è “doe”

Se è maschio gli australiani li chiamano “buck”, se sono femmine “doe”: ma come si riconoscono? Le koala sono più piccole e hanno un sacchetto al centro del loro addome, il marsupio. Il koala maschio invece si differenzia dai suoi genitali in vista (ha un doppio pene, insomma, diciamo uno con una biforcazione): esibizionisti. Il modo più semplice per identificare il sesso di un koala è quello di cercare una ghiandola marrone che si trova al centro del petto: se la trovate, il koala è maschio. Ma non maneggiatelo troppo perché si traumatizza. Ah, il baby koala si chiama “joey”. E si possono adottare: all’interno dell’adoption kit troverete un certificato personalizzato, una foto del vostro koala, una lettera di benvenuto e degli stickers. Inoltre, se vi trovate in zona, potrete anche andare a trovare il vostro koala.

9. Il koala è pop

Il koala è disilluso e serafico, mai veramente impressionato da quello che vede e gli capita. Anche quando è protagonista sui mass media. La Qantas usa l’immagine di un koala che si lamenta continuamente dell’affidabilità della compagnia in una serie di spot pubblicitari per la televisione. La squadra australiana di “rugby a 15″ Queensland Reds ha per logo un koala. Uno show di intrattenimento per i più piccoli, in Australia, era il The Koala BrothersIl disegnatore Patrick Cook ha periodicamente descritto il personaggio di un koala affetto da tendenze omicide, decisamente in contrasto con l’iconografia tradizionale di un koala flemmatico e disincantato. Koala Lumpur: Journey to the Edge è un videogioco il cui protagonista è un koala. Blinky Bill è un personaggio per bambini creato da Brooke Nicholls e Dorothy Wall nel 1933, trasposto in serie animate e videogiochi dagli anni ’80 del secolo passato. Ozzie è un film del 2006 che vede protagonista un koala parlante che, dopo esser stato rapito, affronta vicissitudini assieme ad alcuni ragazzi. Lup è il koala “addomesticato” da Georgie, che ritorna alla foresta per seguire il proprio ciclo riproduttivo. Io ho trovato un’altra chicca: questo video.

10. Il koala fa la cacca

C’è qualcuno che ci ha fatto anche degli orecchini con la loro cacca: il koala espelle “palline uniformi” come fossero “prodotte in serie” (ad eccezione di quando ha la diarrea, ovviamente). Buono a sapersi.



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